Colombia: due minori uccisi nel Cauca da gruppi armati. Mons. Rueda (Popayán), “fatale notte della violenza senza lutto”

Due nuove vittime della violenza in Colombia: sono una bimba di 5 anni, morta per le ferite riportate all’ospedale di Cali, e la sorellina di 9 mesi, uccisa due giorni prima, con il papà, Armando Múñoz, nel municipio di Suárez, nel Dipartimento colombiano sud-occidentale del Cauca. L’azione dei gruppi armati, particolarmente feroce nel Cauca, dove sono presenti tutti gli attori, compresa la dissidenza delle Farc tornata ad abbracciare le armi, non risparmia i bambini: quattro uccisi durante il periodo di quarantena.
A loro l’amministratore apostolico di Popayán e arcivescovo eletto di Bogotá, mons. Luis José Rueda Aparicio, ha dedicato una preghiera, contenuta in un comunicato nel quale il presule denuncia: “Non possiamo mettere a tacere il dolore che sentiamo di fronte a questa crudele realtà. Quando nel degrado del conflitto, gli anziani non vengono rispettati e i bambini vengono massacrati, il crimine sta uccidendo la memoria dei popoli, nella fatale notte della violenza senza lutto”.
Conclude l’arcivescovo al termine dell’accorata preghiera: “Il volto dei bambini ci annuncia che la vita è sacra, che i bambini sono la voce di Dio e che il Regno di Dio è di coloro che sono come i bambini”.

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