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Ue: Cese, eletta la nuova presidenza. L’italiana Barbucci vicepresidente. “Recovery Fund, i soldi servono subito”

Giulia Barbucci (Photo SIR/EESC)

A guidare il Comitato economico sociale europeo per i prossimi due anni e mezzo sarà l’austriaca Christa Schweng affiancata dall’irlandese Cillian Lohan e dall’italiana Giulia Barbucci, vicepresidente con incarico al bilancio. Sono questi i giorni (27-29 ottobre) in cui il Comitato, che ha il compito di esprimere la voce di società civile, lavoratori e datori di lavoro sulle politiche dell’Unione europea, avvia un nuovo mandato e rinnova le proprie cariche. “Vengo dal sindacato, dalla Cgil, e a me sono cari alcuni temi, in particolari quelli che riguardano la difesa degli interessi dei lavoratori, la protezione dei loro diritti”, dichiara al Sir la nuova vicepresidente italiana. “In questo momento di pandemia e seconda ondata questi vengono messi a maggior ragione in discussione, quindi credo che quello che noi dovremmo fare, essendo un’organizzazione che rappresenta gli interessi della società civile organizzata è di preoccuparci di questi problemi”. “Credo anche che l’Ue dovrebbe fare di più per quanto riguarda le persone, il lavoro” e questo implica per Barbucci la necessità “che si prendano delle decisioni subito perché purtroppo non abbiamo il tempo. Credo che il problema che si sta verificando e cioè che non si raggiunge l’accordo sul Recovery Fund e sul Quadro finanziario pluriennale dell’Ue a mio modo di vedere non è una risposta che va bene. Viene tutto rimandato, ma i fondi servono oggi”.

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