Regno Unito: 4 persone morte nel Canale. Consiglio cristiani-ebrei, “tragica perdita di vite umane”. Care4Calais, “procedura sicura per rifugiati”

“È devastante la tragica perdita di vite umane di ieri nella Manica, che ha coinvolto bambini”: così il commento del Consiglio di cristiani ed ebrei (Ccj) che dal Regno Unito condanna quanto successo ieri al largo della costa francese, quando un’imbarcazione che puntava a raggiungere la costa britannica si è ribaltata, provocando la morte di quattro persone, di cui due bambini. Forte la reazione di condanna anche dalla Ong Care4Calais: “Dobbiamo creare una procedura sicura e legale attraverso la quale i rifugiati possano far sentire le loro richieste di asilo nel Regno Unito. Solo così si può porre fine a terrificanti e pericolose traversate marittime e fermare nuove tragedie”, hanno dichiarato puntando il dito oltre Manica. “Invece di cercare di mettere in atto leggi migliori che proteggano i rifugiati, il governo del Regno Unito sta attualmente pianificando di abolire le protezioni legali che consentono ai bambini rifugiati in Europa di ricongiungersi alla loro famiglia nel Regno Unito”. Nella serata di ieri il premier Boris Johnson ha pubblicato sui social un messaggio di cordoglio in cui diceva anche di “aver offerto alle autorità francesi tutto il sostegno” per le indagini e ha promesso di fare “tutto il possibile per reprimere le spietate bande criminali che depredano le persone vulnerabili con questi viaggi pericolosi”. Intanto il ministro degli interni Priti Patel sta lavorando per “aggiustare il sistema di asilo disastrato”, ma le anticipazioni parlano di una dura stretta e norme ancora più pesanti per chi cerca di raggiungere il Regno Unito.

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