Dpcm 24 ottobre: Auser, sedi aperte e servizi di prossimità per gli anziani soli. Costa (presidente), “dimostreremo nostra capacità di resilienza”

“Le sedi Auser restano aperte, le attività di volontariato civico e di aiuto alle persone fragili e bisognose proseguono e diventano sempre più strategiche, sono sospesi tutti gli incontri ricreativi e culturali in presenza, i balli, le feste all’aperto e al chiuso, sospesi i convegni. Le visite dei volontari nelle Rsa e nelle case di riposo, così preziose per gli ospiti ricoverati, sono sospese se le direzioni sanitarie decidono il divieto di accesso anche per le associazioni di volontariato”. Lo chiarisce una nota dell’Auser, diffusa oggi, a proposito degli effetti dell’ultimo Dpcm.
“Durante il lockdown di marzo e aprile Auser è stata in campo con oltre 7mila volontari, moltissimi dei quali giovani – dichiara il presidente nazionale, Enzo Costa -, svolgendo servizi importanti per gli anziani soli come la compagnia telefonica e la consegna a casa di spesa e farmaci, rendendo meno pesanti le restrizioni varate dalle istituzioni. Dimostreremo ancora una volta la nostra capacità di resilienza, dimostreremo che ‘Auser c’è’ aumentando i servizi di prossimità verso le persone più fragili e bisognose. L’Auser nelle emergenze è presente e vicina alla sua comunità”.
Le attività culturali in presenza sono sospese, ma “possiamo realizzare attività a distanza, preparare i nuovi programmi per farci trovare pronti per la ripartenza – sottolinea Costa -, fare attività di formazione ai nostri volontari. Mantenere uno spazio per l’attività culturale, come atto collettivo, è importante, mantiene aperta la mente e nutre la speranza”.
La protesta civile del mondo della cultura ha aperto un dibattito, nel frattempo le sedi Auser sono aperte e si lavora a distanza.

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