Rapporto Ipcc: Guterres (Onu), “la bomba climatica scandisce i secondi” ma “il limite di 1,5 gradi è realizzabile”

“L’umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta sciogliendo velocemente. Come spiega il rapporto odierno, gli esseri umani sono responsabili di quasi tutto il riscaldamento globale degli ultimi 200 anni. Il tasso di aumento della temperatura nell’ultimo mezzo secolo è il più alto degli ultimi 2000 anni. Le concentrazioni di anidride carbonica sono al massimo da almeno due milioni di anni. La bomba climatica scandisce i secondi”. Lo dice il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in un messaggio  in occasione del lancio, oggi, della sintesi del sesto rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc), una “guida pratica per disinnescare la bomba a orologeria climatica”. Il rapporto è stato curato dal Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Ipcc), una sintesi delle oltre 10.000 pagine di lavoro pubblicate dalla sua precedente sintesi alla fine del 2014. Secondo il rapporto “il limite di 1,5 gradi è realizzabile – afferma Guterres -. Ma ci vorrà un salto di qualità nell’azione per il clima. Questo rapporto è un chiaro appello ad accelerare in modo massiccio gli sforzi per il clima di ogni Paese, ogni settore e in ogni periodo di tempo”. Guterres ha proposto al G20 un Patto di solidarietà per il clima, “in cui tutti i grandi emettitori compiono ulteriori sforzi per ridurre le emissioni e i Paesi più ricchi mobilitano risorse finanziarie e tecniche per sostenere le economie emergenti in uno sforzo comune per mantenere in vita l’opzione 1,5 gradi”. “Oggi presento un piano per potenziare gli sforzi per raggiungere questo Patto di solidarietà per il clima attraverso un’Agenda di accelerazione a tutto campo”, riferisce. Nello specifico, “i leader dei Paesi sviluppati devono impegnarsi a raggiungere lo zero netto il più vicino possibile al 2040, limite che tutti dovrebbero puntare a rispettare”, mentre i  leader delle economie emergenti “devono impegnarsi a raggiungere lo zero netto il più vicino possibile al 2050”. Guterres chiede a tutti i governi di “preparare piani di transizione energetica coerenti con queste azioni e pronti per gli investitori” e agli amministratori delegati di tutte le compagnie petrolifere e del gas di “essere parte della soluzione, presentando piani di transizione credibili, completi e dettagliati in linea con le raccomandazioni del mio gruppo di esperti ad alto livello sugli impegni net zero”.

 

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