Belgio: Bruxelles, ritiro sinodale “La tenda dell’incontro” nella chiesa dei Carmelitani con card. De Kesel e Nathalie Beurrier

“Scendiamo nella pianura, e la grazia sperimentata ci sostenga nell’essere artigiani di sinodalità nella vita ordinaria delle nostre comunità”. Così si conclude il messaggio di Papa Francesco per la quaresima di quest’anno, in cui è evocata la salita dei discepoli sul monte alto della Trasfigurazione. In questo salire assieme, Francesco paragona il cammino quaresimale verso Pasqua con il cammino sinodale che la Chiesa sta vivendo. “Per questo noi carmelitani di Bruxelles – spiega al Sir padre Stefano Conotter, priore – non abbiamo voluto perdere l’occasione di metterci al passo con la tappa continentale del Sinodo che si sta svolgendo in sette luoghi sparsi per il pianeta. Così abbiamo invitato due testimoni belgi che hanno partecipato all’Assemblea per l’Europa che si è svolta a Praga all’inizio di febbraio: Nathalie Beurrier e il cardinale Joseph De Kesel”. L’incontro, svoltosi sabato 18 marzo, è stato introdotto da un momento di preghiera incentrato sull’episodio della Trasfigurazione e la “Tenda dell’incontro” che richiama il titolo del documento della fase continentale del Sinodo: “Allarga lo spazio della tua tenda” (Is 54,2).

(Foto Carmelitani Bruxelles)

“I nostri due testimoni – prosegue padre Conotter – ci hanno raccontato come a Praga si è potuto parlare molto liberamente e cogliere anche le tensioni che la chiesa in Europa vive, e nello stesso tempo riconoscersi appartenenti allo stesso popolo di Dio in cammino. L’entusiasmo con cui Natalie ci ha raccontato il clima di ascolto e di fraternità che c’era in quei giorni ci ha fatto meglio capire le parole del Papa nel suo messaggio: ‘Anche il processo sinodale appare spesso arduo e a volte ci potremmo scoraggiare. Ma quello che ci attende al termine è senz’altro qualcosa di meraviglioso e sorprendente, che ci aiuterà a comprendere meglio la volontà di Dio e la nostra missione al servizio del suo Regno’”.
Infatti, fra le richieste dell’Assemblea è emerso il desiderio “di ripetere periodicamente questo incontro che è totalmente nuovo per il nostro continente (a differenza, per esempio, dell’America Latina che ha una più lunga esperienza in questo senso)”.
Il cardinale ha dal canto suo sottolineato alcuni “interventi particolarmente significativi, come quello di padre Thomas Halik che ha introdotto i lavori. Significativo anche il logo dell’Assemblea che mostra un popolo in cammino sul ponte di Praga, simbolo dell’incontro fra l’Est e l’Ovest dell’Europa”. E conclude: “Abbiamo terminato il ritiro invocando i Patroni d’Europa col canto delle litanie dei santi e il mandato di diventare artigiani di sinodalità nelle nostre comunità”.

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