Salute mentale: Mattarella, “disfunzioni circondate da un silenzio frutto del pregiudizio, promuovere politiche di prevenzione, di presa in carico precoce, inclusione e sostegno”

“Godere di una buona salute mentale è condizione per esercitare liberamente i diritti fondamentali della persona”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggi inviato al ministro della Salute, Orazio Schillaci, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale.
“Le malattie mentali sono patologie dai cui rischi i malati devono essere protetti con cure appropriate”, sottolinea il Capo dello Stato, osservando che “nonostante i molteplici strumenti di tutela, sono ancora numerosi i Paesi in cui le persone affette da patologie di salute mentale vengono discriminate e private della loro dignità, escluse dalla partecipazione alla vita sociale e politica delle comunità in cui vivono e dal diritto di decidere delle proprie vite e delle cure necessarie”. “Le disfunzioni mentali sono circondate da un silenzio frutto del pregiudizio e questo non fa altro che alimentare il disagio”, rileva Mattarella, aggiungendo che “sono rischi che interpellano un numero crescente di adolescenti e giovani, già messi a dura prova dalla crisi della pandemia e dall’affacciarsi in Europa dei conflitti armati degli ultimi anni”. Per il presidente, “è responsabilità comune promuovere politiche di prevenzione, di presa in carico precoce, inclusione e sostegno, fornendo ai ragazzi gli strumenti per crescere in salute e alle loro famiglie il giusto supporto”.

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