Attacco a Israele: Ordine Malta, “cessi spirale di violenza. Pieno rispetto del diritto umanitario”

Il Sovrano Ordine di Malta esprime “la più profonda preoccupazione per i tragici eventi degli ultimi giorni in Terra Santa. Condanna fermamente gli atti di terrorismo perpetrati in Israele contro la popolazione locale e le tragiche morti che hanno causato. Rifiuta la cultura della violenza che tollera l’uccisione indiscriminata di civili e la detenzione di ostaggi”. In una nota diffusa oggi l’Ordine di Malta scrive che “la spirale di violenza deve essere immediatamente interrotta. Nessun atto di terrorismo e l’uso indiscriminato della forza contro popolazioni innocenti possono essere giustificati. La distruzione e le sofferenze causate ai civili non sono mai accettabili. La tragedia dei conflitti e delle lotte si protrae in Terra Santa da troppo tempo”. L’Ordine di Malta chiede “il pieno rispetto del diritto internazionale umanitario, dello Stato di diritto e della protezione degli innocenti coinvolti nel conflitto” e si appella “a tutte le parti affinché rispettino i diritti di coloro che prestano servizio negli ospedali e nelle cliniche, che forniscono il primo soccorso e che gestiscono i servizi di ambulanza. Troppo spesso coloro che assistono disinteressatamente i malati e i bisognosi diventano essi stessi vittime”. Da qui l’invito alla comunità internazionale affinché compia “ogni sforzo possibile per porre fine all’escalation e alla spirale di violenza, per proteggere le vite umane e creare le condizioni per una soluzione globale e duratura del conflitto israelo-palestinese, nello spirito delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite”. L’Ordine invoca, inoltre, il rispetto dello status e il libero accesso a tutti i Luoghi Santi e ai siti religiosi in Terra Santa. “Tutte le parti interessate dovrebbero cooperare per evitare l’ulteriore diffusione di una cultura ispirata all’odio e all’estremismo. La Terra Santa e il suo popolo – conclude la nota – occupano un posto speciale nel cuore del Sovrano Ordine di Malta”.

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