Attacco a Israele: Samah, operatrice umanitaria di ActionAid a Gaza, “fatto scorte di cibo e acqua prima di metterci al riparo. Non possiamo dormire, penso se domani saremo vivi o no”

Samah, operatrice umanitaria di ActionAid a Gaza (Foto: ActionAid)

Gaza è ormai completamente isolata da cibo, elettricità, acqua e carburante. ActionAid è allarmata per la crisi umanitaria che sta colpendo la vita di oltre due milioni di persone. Samah, una delle operatrici umanitarie di ActionAid a Gaza, si è rifugiata a casa di sua madre, insieme alla figlia di 15 anni e al figlio di 13 anni. Le bombe cadono pericolosamente vicine a loro giorno e notte. “Non possiamo dormire di notte e non possiamo riposare di giorno. La mia famiglia ha fatto scorta di cibo e acqua prima di mettersi al riparo, con gli scaffali già quasi vuoti. Ma non possono uscire a fare rifornimenti, per paura di essere presi di mira o di essere coinvolti nei bombardamenti. Penso ai miei figli. Penso se domani saremo vivi o no”. “La situazione all’interno di Gaza è disastrosa, poiché le case e i civili continuano a essere bersaglio indiscriminato di continui bombardamenti”, ha dichiarato Nadim Zaghloul, direttore ActionAid Palestina che si trova in West Bank. “I nostri colleghi sono fuggiti dalle loro case e stanno utilizzando gli ospedali come rifugi. I raid aerei sono continui e intere famiglie hanno perso la vita”. Le infrastrutture civili sono state danneggiate, con oltre 400.000 persone che vivono senza acqua potabile e servizi igienici. Gli ospedali stanno esaurendo le scorte mediche. “Siamo solo a pochi giorni dall’inizio della crisi, ma la portata senza precedenti delle ostilità minaccia un’emergenza umanitaria di dimensioni inimmaginabili, anche per una regione fin troppo abituata ai disastri. Con l’annuncio del blocco totale a Gaza, oltre due milioni di persone precipiteranno ulteriormente nella crisi e saranno completamente tagliate fuori da cibo, elettricità e carburante”, continua il direttore di ActionAid Palestina. “Chiediamo con urgenza la fine della violenza e il passaggio sicuro degli aiuti umanitari a coloro che ne hanno più bisogno”.
ActionAid opera nei Territori Palestinesi Occupati da molti anni, sostenendo la popolazione che vive senza accesso ai servizi di base e ai più fondamentali diritti umani e libertà. A Gaza, gran parte dei civili sono bambini e adolescenti che non hanno mai conosciuto una vita senza il blocco o vissuto un’infanzia normale e che necessitano di un costante supporto psicologico. Le molteplici escalation e guerre a Gaza hanno causato a migliaia di bambini un disturbo da stress post-traumatico e soffrono di depressione, dolore e paura. 

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