“La guerra in Ucraina ha innescato una crisi, da molti punti di vista, anche dal punto di vista energetico, ma questa crisi sono convinta che possa anche diventare un’opportunità. Come sempre. E l’opportunità può arrivare dalla nostra posizione geografica e dalla leadership che proprio aziende come Eni hanno saputo costruire. Noi possiamo ambire a diventare l’hub naturale di approvvigionamento energetico dell’intera Europa e possiamo farlo se usiamo l’energia come chiave per costruire, con l’Africa e il Mediterraneo allargato, un partenariato paritario e vantaggioso per tutti. Per questo l’energia è uno dei tasselli di quel ‘Piano Mattei’ con il quale intendiamo conciliare l’interesse nazionale italiano con il diritto dei nostri partner a conoscere una stagione di sviluppo e di progresso”. Così il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, nel videomessaggio inviato all’evento per le celebrazioni dei primi 70 anni di Eni.
“La questione energetica – ha proseguito il premier – è cruciale anche per dare una direzione più giusta e più equa alla transizione ecologica, che per noi deve camminare di pari passo con la sostenibilità sociale e con la sostenibilità economica. Per farlo abbiamo bisogno di tutte le tecnologie: di quelle già in uso, di quelle che stiamo sperimentando e di quelle che dobbiamo ancora scoprire. Rinnovabili, gas, biocarburanti, idrogeno, cattura dell’anidride carbonica, ma anche tutte quelle tecnologie che consentono di trasformare sempre di più l’economia da lineare a circolare. E poi la grande sfida dell’energia da fusione: so che i ricercatori di Eni lavorano tutti i giorni per dare concretezza a questa prospettiva incredibile di avere così una fonte di energia pulita e illimitata”.
“In questi 70 anni l’Eni è sempre stata un punto di riferimento per l’Italia”, il tributo di Meloni. “Lo è stata – ha osservato – nei momenti più difficili e nei momenti più felici. Ha accompagnato le trasformazioni economiche e sociali della nostra Nazione, un po’ come quei compagni di viaggio sui quali sai di poter sempre contare”. “C’è sicuramente ancora tanta strada da fare insieme e l’augurio che posso farvi oggi è di continuare a fare il vostro lavoro con la stessa dedizione e lo stesso valore con i quali siete stati capaci di arrivare sin qui. E voglio dirvi che il Governo italiano – ha concluso il premier – lo troverete al vostro fianco, sempre al servizio dell’Italia e del suo interesse nazionale”.