Papa Francesco: “soccorre gli ultimi, i poveri, i malati”, “non sostituire un mondo di fratelli con un mondo di figli unici, violenti e indifferenti”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Le persone bisognose hanno diritto all’aiuto e alla solidarietà da parte della comunità che li circonda, e soprattutto alla speranza”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza una delegazione del B’nai B’rith International. “E se il dovere di prendersi cura riguarda tutti, vale ancor di più per noi e e cristiani: per noi aiutare bisognosi significa mettere in pratica volontà dell’Altissimo”, cioè “prendersi cura delle categorie sociali più deboli, delle persone più emarginate”, ha proseguito Francesco. “Soccorre gli ultimi, i poveri, i malati”, l’appello del Papa: “questa è la via più concreta per promuovere una maggiore fraternità”. “La violenza ha sempre come compagne la menzogna e l’indifferenza”, il monito di Francesco, che ha citato la domanda fatta da Gesù a Caino: “Dov’è tuo fratello? Lasciamoci provocare questa domanda, ripetiamola spesso: non possiamo sostituire sogno divino fatto di un mondo di fratelli con un mondo di figli unici, violenti e indifferenti. Di fronte violenza e indifferenza, le pagine sacre ci riportano al volto del fratello: la nostra umanità si misura sulla fraternità, sul volto dell’altro”.

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