Diocesi: Ragusa, domani a Comiso un incontro sull’approccio francescano al dialogo interreligioso

Con un incontro sull’approccio francescano al dialogo interreligioso, proseguono i “Percorsi con-nessi per ripartire” promossi dall’Ufficio per la cultura della diocesi di Ragusa, dalla Cattedra di dialogo tra le culture e dall’Università di Catania (sede di Ragusa Ibla). La conversazione con fr. Jerzy Norel, francescano del Centro internazionale francescano per il dialogo (Cefid) di Assisi, avrà per tema “L’approccio francescano per il dialogo di vita nel contesto interreligioso” e si terrà domani, sabato 9 aprile, alle ore 16, presso la Sala Paolo VI del Centro pastorale francescano per il dialogo e la pace di Comiso (santuario dell’Immacolata, via degli studi 56).
Esiste un metodo dialogico tipicamente francescano? Le costituzioni, recentemente rivisitate, dell’Ordine dei frati minori conventuali, dànno indicazioni significative in merito? Il relatore ne illustrerà almeno due, tra le più importanti: il farsi prossimi costruendo ponti ed utilizzare mezzi semplici, che trovano nel dialogo di vita tra persone di culture differenti una forma privilegiata di espressione. Quali esempi, inoltre, possiamo trarre da alcuni testimoni autorevoli francescani? A partire dalla sua lunga esperienza, pure di vicario generale dell’Ordine, fr. Jerzy racconterà le storie poco note, forse persino sconosciute, di frati francescani del Novecento, ora servi di Dio, e delle presenze attuali in India e Kazakistan, con esperienze profetiche di dialogo interreligioso.
A porgere i saluti saranno, p. Biagio Aprile, direttore dell’Ufficio per la cultura della diocesi di Ragusa e della Cattedra “Dialogo tra le culture”, e Santo Burgio, presidente della Struttura didattica speciale di “Lingue e Letterature straniere” dell’Università di Catania (sede di Ragusa Ibla). Moderatore sarà Giuseppe Di Mauro, docente dell’IIS “G. Mazzini” di Vittoria e vicedirettore dell’Ufficio per la cultura della diocesi di Ragusa e della Cattedra di dialogo tra le culture. L’ingresso è libero.

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