Scarp de’ tenis: Tornielli firma l’editoriale con il no alla guerra di Papa Francesco. Focus sulla crisi del turismo

“C’è un uomo, Papa Francesco, che da nove anni mette in guardia tutti dalla Terza guerra mondiale, dicendoci che è già cominciata, anche se ‘a pezzi’. C’è un uomo, Papa Francesco, che per mesi ha supplicato che Russia e Ucraina dialogassero e che si evitasse questa sciagurata guerra di aggressione”. Lo scrive Andrea Tornielli, direttore editoriale dei media vaticani, nell’editoriale del nuovo numero di “Scarp de’ tenis”. La redazione ha infatti chiesto proprio a Tornielli di firmare il pezzo d’apertura del mensile promosso da Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana. “C’è un uomo, Papa Francesco, che all’indomani dell’attacco contro l’Ucraina, nonostante il ginocchio dolorante, ha voluto recarsi di persona all’ambasciata della Federazione Russa presso la Santa Sede, per invocare pietà per i civili innocenti, per chiedere che la guerra finisca subito. Vale la pena ascoltare ciò che il Papa sta dicendo. In continuità con il magistero dei suoi predecessori – troppo spesso oggi dimenticato – Francesco grida il suo no alla guerra, che è sempre un’avventura senza ritorno, un’avventura che porta soltanto lutti, divisione, odio, violenza, devastazione”, afferma Tornielli. La guerra è del resto presente sulla copertina del numero di aprile.
All’interno un dossier sul tema del turismo. “Siamo partiti da una ricerca Caritas per capire come sacche di nuove povertà si stiano creando anche nei grandi centri del turismo italiano”, vi si legge. “Con dati davvero sorprendenti. E preoccupanti, allo stesso tempo”.
Nel giornale come sempre anche tante storie. “Come quella, ma è solo un esempio, del Gs Excelsior, la squadra di calcio che perde sempre ma fa giocare tutti coloro che vogliono calzare le scarpe con i tacchetti”. Ancora due pezzi da segnalare in particolare: il ritratto di Pasolini, firmato da Giorgio Terruzzi, e quello di Buzzati, firmato da Giangiacomo Schiavi.
Scarp de’ tenis di aprile, è in vendita online su www.social-shop.it e da sabato in strada e davanti alle parrocchie.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori