Afghanistan: Russell (Unicef), “13 milioni di bambini hanno estremo bisogno di assistenza umanitaria”

“Questa conferenza non potrebbe avvenire in un momento più urgente per 13 milioni di bambini che hanno estremo bisogno di assistenza umanitaria oggi in Afghanistan. La peggior siccità negli ultimi 40 anni, il crescente aumento dei prezzi del cibo, un’economia al collasso ed epidemie di malattie prevenibili rappresentano tutte un peso terribile per i bambini e le famiglie”. Lo ha detto oggi Catherine Russell, direttore generale Unicef, intervenuta alla conferenza di alto livello per supportare la risposta umanitaria in Afghanistan.
“Recentemente – ha proseguito – ho realizzato una missione in aree rurali dell’Afghanistan, e la sofferenza è enorme. Le famiglie sono schiacciate dalla povertà e dalla fame. Una venticinquenne, madre di cinque figli, mi ha detto che la sua famiglia sopravvive con una dieta a pane e acqua. La malnutrizione è in aumento. In un ospedale a Kandahar ho visto bambini emaciati, troppo deboli per piangere e le madri anch’esse gravemente malnutrite. L’Unicef prevede che quest’anno oltre 1 milione di bambini diventeranno così gravemente malnutriti da rischiare di morire. Anche se diversi bambini sono tornati a scuola recentemente, la decisione delle autorità de facto di ritardare il ritorno a scuola per milioni di ragazze adolescenti è una grave battuta d’arresto per le ragazze e il loro futuro. Chiediamo loro di onorare gli impegni per l‘istruzione delle ragazze senza ulteriori ritardi”. “Non possiamo lasciare che il futuro dei bambini dell’Afghanistan sia ostaggio della politica – l’appello di Russell –. La comunità internazionale, le autorità de facto, i leader delle comunità, devono lavorare insieme per dare a questi bambini la possibilità di uscire da questa crisi. Hanno bisogno di accesso ad acqua e servizi igienico sanitari sicuri, nutrizione, servizi sanitari, protezione sociale e istruzione”.

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