Beni culturali e conflitti armati: Croce Rossa e Anci, protocollo d’intesa per intensificare azioni culturali e sociali

Al via il protocollo di intesa tra Croce Rossa italiana e Anci per garantire l’inclusione sociale, intraprendere azioni per sensibilizzare la popolazione alla protezione dei beni culturali e all’abolizione delle armi nucleari a sostegno di una cittadinanza attiva e consapevole. Primo step dell’accordo, al via dal 2 aprile fino a dicembre 2023, la Campagna di promozione e tutela dei beni culturali. Il fulcro del sistema di protezione che il Diritto Internazionale Umanitario prevede a favore dei beni culturali in caso di conflitto armato è costituito dalla Convenzione dell’Aja del 14 maggio 1954, la quale disciplina la tutela di “beni, mobili o immobili, di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli” e prevede che “il bene culturale non è oggetto di saccheggio e non può costituire moneta di scambio, ma alla pari dell’uomo deve essere considerato vittima di guerra; il bene culturale deve essere segnalato, con segnaletica internazionale unificata”. Nell’accordo siglato si intende individuare, in sinergia con gli Enti locali e le Strutture preposte come le Soprintendenze, quei monumenti eleggibili all’apposizione e supportare le Amministrazioni comunali nelle procedure burocratiche di applicazione del contrassegno, dando risalto con tale attività alle caratteristiche peculiari di ciascun bene individuato. Il 2 aprile, alle 11 presso l’Ossario di Solferino (via Ossario, Mantova), ci sarà la cerimonia di avvio della Campagna, alla presenza del sindaco, Germano Bignotti; del presidente della Società San Martino e Solferino, Fausto Fondrieschi; del vicepresidente dell’Anci Lombardia, Giacomo Ghilardi; del vicepresidente nazionale della Cri, Rosario Maria Gianluca Valastro. “La Croce Rossa italiana è lieta di questo importante accordo siglato con Anci – sottolinea Francesco Rocca, presidente della Cri – perché, da sempre, il nostro rapporto con tutto il territorio nazionale è molto stretto e i Comuni italiani hanno un dialogo costante e proficuo con i nostri volontari. Oggi aggiungiamo sostanza a questa collaborazione avviando un progetto sociale e culturale complesso e a lungo termine. In questo momento delicato, con una guerra in atto, la campagna di promozione e tutela dei nostri beni culturali, con l’apposizione dello ‘Scudo Blu’ è un messaggio potente e un monito su quanto la guerra possa cancellare la nostra identità. Ed è importante che ciò parta proprio dal luogo dove la nostra storia è iniziata, Solferino, patria dell’umanitarismo moderno. Proseguiremo poi, sempre con Anci, a celebrare insieme il prossimo 8 maggio, la Giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, istituita in occasione della nascita del suo fondatore Henry Dunant”. Queste le tappe dell’accordo: Campagna di promozione e tutela dei beni culturali (2 aprile 2022-31 dicembre 2023); Giornata mondiale della Croce Rossa (8 maggio) con l’obiettivo di avvicinare la cittadinanza all’Associazione e sostenere il lavoro degli oltre 160.000 volontari Cri; Campagna di “Nuclear Experience” (26 settembre 2022-22 gennaio 2023) con l’obiettivo di educare i cittadini ai rischi ed alle catastrofiche conseguenze di un attacco nucleare e di poter adottare le adeguate misure di prevenzione.

 

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