Papa Francesco: “non ridurre la confessione a un dialogo o a tre-quattro consigli psicologici per andare avanti”

(Foto Vatican Media/SIR)

Fuggire dalla “tentazione di ridurre la confessione a un dialogo, o a tre-quattro consigli psicologici per andare avanti; questo è togliere al sacramento l’essenziale del sacramento”. E’ il monito del Papa, rivolto ai partecipanti al XXXII Corso sul Foro interno promosso dalla Penitenzieria Apostolica, ricevuti oggi in udienza. Riferendosi, all’inizio del suo discorso, al numero dei partecipanti – circa ottocento – Francesco ha commentato: “Questo è un buon segno, perché oggi una mentalità diffusa stenta a comprendere la dimensione soprannaturale, o persino vorrebbe negarla”. “Può far bene, non solo a voi, ma a tutti i sacerdoti confessori, magari approfittando del tempo quaresimale, rileggere e meditare la Nota sul foro interno e l’inviolabilità del sigillo sacramentale, pubblicata dalla Penitenzieria Apostolica nel 2019”, il consiglio del Papa: “Tocca aspetti di grande attualità, e soprattutto ci aiuta a riscoprire quanto sia prezioso e necessario, anche ai nostri giorni, il ministero della Riconciliazione, che rende visibile e realizza la misericordia di Dio per gli uomini”.

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