Solidarietà: Medici Cuamm, “in Africa 1.512.112 bambini sotto i 5 anni visitati, 212.095 parti assistiti, 18.657 pazienti messi in terapia antiretrovirale”

Raccontare un anno di lavoro in Africa, ma anche in Italia, con dati, grafici, cartine, foto e la certificazione di un bilancio che testimonia un impegno concreto e reale: è questo l’obiettivo che si pone il Bilancio sociale 2020 di Medici con l’Africa Cuamm presentato oggi a Padova, nella sede dell’Ong. L’Annual Report del Cuamm evolve in “bilancio sociale” per rinforzare sempre di più l’impegno di accountability nei confronti degli stakeholder, istituzionali e privati, esterni ed interni.
Andrea Borgato, vicedirettore, presentando nel dettaglio il bilancio ha detto: “Il bilancio dice di numeri importanti, sono cresciute le risorse e le attività, per un impegno complessivo di 46.390.908 euro, dei quali solo il 7% è destinato a coprire costi di funzionamento e comunicazione”. “Tra i numeri più importanti del lavoro in Africa – ha sottolineato Fabio Manenti, responsabile del settore Progetti – segnalo: 1.512.112 bambini sotto i 5 anni visitati, 212.095 parti assistiti, 18.657 pazienti messi in terapia antiretrovirale, 8.211 operatori sanitari formati, 5.413 bambini malnutriti trattati, 7.521 trasporti di emergenza. Il tutto cercando di resistere alla pressione del Covid-19 e all’impatto degli effetti indiretti sui sistemi sanitari in termini di calo degli accessi ai servizi, che in alcuni ospedali è arrivato anche al 20%”.
Testimonianza diretta dal campo è stata quella di Giorgia Gelfi, oggi rappresentante Paese in Mozambico, ma per lungo tempo, responsabile dell’impegno in Sud Sudan: “Il 2020 si è aperto con una grande festa in Sud Sudan: l’inaugurazione della Pediatria di Rumbek. Poco dopo il Covid è arrivato anche in Africa con i lockdown e la chiusura degli aeroporti. Senza fermare le attività di cura e sostegno alla popolazione, abbiamo adottato tutte le misure necessarie per fronteggiare, come possibile, il Covid-19 che si è aggiunto a condizioni di instabilità e fragilità già elevate. Non meno difficile la situazione del Mozambico con l’emergenza sfollati, tutt’ora in corso, a Cabo Delgado, nel Nord del paese. Sono stati 600.000 gli sfollati interni nel 2020, su una popolazione di 1,2 milioni di persone. Il Cuamm ha organizzato una risposta umanitaria che ha incluso il proseguimento dei propri interventi a favore della salute materno-infantile e delle malattie croniche e, insieme, ha cercato di far fronte ad alcuni focolai di colera”.

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