Coronavirus Covid-19: Salesiani India, Centro giovanile “Don Bosco” trasformato in un centro di cura

A causa dell’emergenza pandemica in corso nel Paese, il Centro giovanile “Don Bosco” di Shillong, nel Nord-Est dell’India, è stato trasformato in un centro di cura per quanti sono stati contagiati da Covid-19 e sono stati dimessi dagli ospedali. Lo rende noto l’agenzia salesiana Ans. Dalla sua inaugurazione in questa nuova veste “sanitaria”, avvenuta lo scorso 6 maggio, fino al 30 giugno, don Michael Makri, direttore del centro, e l’équipe di cinque laici che lo affiancano, hanno accompagnato 59 pazienti verso il pieno recupero. E al fine di ampliare il servizio sono state coinvolte nell’iniziativa anche alcune Figlie di Maria Ausiliatrice (Fma) e le Suore Missionarie di Maria Aiuto dei Cristiani (Msmhc). Le competenti autorità sanitarie hanno assegnato alla struttura salesiana un medico responsabile dei trattamenti prestati; hanno fornito tutti i dispositivi di protezione individuale necessari, bombole di ossigeno e disinfettanti; e hanno previsto una giornata di formazione per le sei infermiere che lavorano nel centro, tra cui tre suore della Famiglia Salesiana. Per garantire la massima sicurezza nella gestione dei casi, all’interno del centro sono stati creati diversi percorsi per l’entrata e per l’uscita; i 40 letti disponibili sono distribuiti in due dormitori separati e ben ventilati; tutte le superfici vengono pulite e disinfettate con un macchinario nebulizzatore; sono stati allestiti degli spogliatoi separati per permettere al personale sanitario di indossare e togliere in tutta sicurezza i dispositivi di protezione individuale (Dpi), i quali poi vengono smaltiti dagli appositi operatori comunali, insieme agli altri rifiuti sanitari. Nel centro di cura sono state ammesse solo pazienti donne sintomatiche o paucisintomatiche segnalate dalle autorità competenti, insieme a donne che non hanno spazio nelle loro case per auto-isolarsi. L’unico maschietto accolto è stato un bimbo di 5 mesi, dimesso insieme a sua madre, entrambi in ottime condizioni di salute. Questo servizio non ha il minimo costo per le pazienti che vi vengono accolte. Tutte le spese vengono coperte dall’impegno dell’Economo ispettoriale Ins, don James Thyrniang, in collaborazione con l’Ufficio di Pianificazione e sviluppo, e diversi benefattori.

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