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Parlamento Ue: da lunedì plenaria a Bruxelles. In agenda vaccini, politica estera, programmi per i giovani

Tornano a riunirsi a Bruxelles, chi in presenza, chi a distanza, gli eurodeputati per la sessione del Parlamento europeo, dal 17 al 20 maggio prossimi. Fitto l’ordine del giorno, che comincerà con il dibattito (e poi il voto) sul fondo per una transizione giusta, il pacchetto da 17,5 miliardi di euro per sostenere le regioni nella transizione verso la neutralità climatica entro il 2050. Alla votazione finale del Parlamento anche il nuovo programma Erasmus+, il programma Ue per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, per il periodo 2021-2027, il nuovo programma del Corpo europeo di solidarietà, che sostiene le attività di volontariato per i giovani, e il programma “Europa Creativa”, che rappresenterà l’investimento dell’Ue più importante di sempre per i settori culturali e creativi. La strategia Ue rispetto alle violenze tra Israele e Palestina, gli sviluppi recenti sui negoziati di adesione della Turchia all’Ue e la situazione in Montenegro sono tra i dossier di politica esterna che saranno discussi in emiciclo. Nell’ordine del giorno poi i temi ambientali e in particolare il rafforzamento delle norme Ue esistenti sulla responsabilità ambientale delle aziende e la protezione dei difensori dell’ambiente da intimidazioni e violenze. La migrazione legale per ridurre ingressi irregolari e rilanciare l’economia europea è un altro punto in agenda, insieme alla richiesta di revoca dei brevetti dei vaccini Covid-19.

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