Esplosione Ravanusa: mons. Damiano (Agrigento), “anche in questa drammatica lezione della storia vogliamo cercare il senso della vita e della sua precarietà”

“La vicinanza che ha voluto rappresentarci ci conforta e ci rincuora”. Lo scrive mons. Alessandro Damiano, arcivescovo di Agrigento, nella lettera dello scorso 15 dicembre in risposta al telegramma che, il giorno prima, il Papa aveva indirizzato alla comunità di Ravanusa colpita dalla esplosione della palazzina in cui sono morte nove persone, nel quale esprimeva “Cordoglio e sentimenti di intensa partecipazione al dolore dell’intera popolazione”. “La tragedia che si è consumata sabato scorso – continua la lettera – ha rimesso drammaticamente davanti ai nostri occhi la fragilità e la vulnerabilità della condizione umana. Ma se il Signore – nel mistero del Natale ormai alle porte – ha voluto assumerla per riscattarla, crediamo che anche tutto questo avrà un senso, per quanto difficile da decifrare e da accogliere”. In un altro passaggio aggiunge: “Mentre – come comunità civile ed ecclesiale – piangiamo i nostri morti e ci stringiamo alle loro famiglie, mentre raccogliamo le paure dei sopravvissuti e ci facciamo carico dei loro bisogni, mentre valutiamo le responsabilità e ci impegniamo a garantire condizioni di vita migliori, anche in questa drammatica lezione della storia vogliamo cercare il senso della vita e della sua precarietà. E saperLa vicina — con il Suo cordoglio e la Sua preghiera — alla nostra angoscia e alla nostra speranza, ci è di grande aiuto in questa ricerca”.

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