Avvento: mons. Spinillo (Aversa), “prepariamoci intensamente ai giorni di speranza perché il Signore, l’Emmanuele, è Dio con noi”

“Prepariamoci intensamente a questi giorni di speranza perché il Signore, l’Emmanuele, è Dio con noi”. È l’invito espresso da mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, nel videomessaggio che ha registrato per la quarta domenica di Avvento. “Siamo all’ultima domenica del tempo di Avvento, il Natale è alle porte”, osserva il vescovo, ammonendo che “il Natale non dev’essere una festa spensierata”. Riferendosi anche alle luci accese sugli alberi allestiti nelle case e nelle città, mons. Spinillo riconosce “il desiderio di illuminare la notte, di poter vedere la natura stessa – in qualche modo – diventare luminosa nel buio delle tenebre della notte”. “Sugli altari delle nostre chiese tutte e quattro le candele sono accese”, prosegue il vescovo che poi, commentando le letture della liturgia domenicale, parla di una “parola che ci dà proprio l’annunzio della luce”. Nel Vangelo, Luca racconta “il dialogo stupendo tra Maria ed Elisabetta”. Tra loro c’è “uno scambio di voci, che si chiamano, si intrecciano a comunicarsi vita: Elisabetta saluta Maria come la Benedetta fra tutte le donne, Colei che porta nel mondo il Salvatore; Maria, insieme con Elisabetta, canta l’inno del Magnificat”. E se nelle scorse domeniche l’invito era quello, nelle situazioni difficili, ad “alzare lo sguardo perché la nostra liberazione è vicina” domenica ascolteremo “l’annuncio, tanto atteso: Il Signore ha rivolto lo sguardo all’umiltà della sua serva, alla verità della nostra umanità”.

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