Lavoro: Coldiretti, “in controtendenza rispetto all’andamento generale crollano del 5,5% le ore in agricoltura”

“In controtendenza rispetto all’andamento generale crollano del 5,5% le ore lavorate in agricoltura per effetto del maltempo che ha decimato le produzioni e tagliato l’attività di raccolta”. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dei dati su “Il mercato del lavoro” relativi al III trimestre 2021 diffusi oggi dall’Istat. Numeri dai quali si evidenziano “gli effetti negativi degli eventi estremi sull’occupazione di oltre un milione di lavoratori in agricoltura”. “Nel 2021 – si legge in una nota – l’attività agricola è stata sconvolta da un andamento climatico del tutto anomalo con un conto dei danni nelle campagne stimato dalla Coldiretti in oltre 2 miliardi mentre l’emergenza Covid ha destabilizzato i mercati internazionali”. “Nel terzo trimestre – precisa l’associazione – si sono sentiti particolarmente gli effetti del calo delle produzioni dal -15% per la frutta al -9% per la vendemmia che rappresentano i settori che offrono maggiori opportunità di lavoro nel settore”. “I cambiamenti sono destinati ad avere un effetto non solo sull’ambiente e sul territorio ma anche sull’occupazione compromettendo lo svolgimento di attività tradizionali nelle campagne”, prosegue Coldiretti, sottolineando che “l’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli”. “Un ruolo importante – conclude l’associazione – l’avranno i progetti del Pnrr, dallo sviluppo delle energie rinnovabili di fonte agricola alla realizzazione di infrastrutture per raccogliere l’acqua in eccesso e distribuirla nel momento del bisogno”.

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