Miracoli: Cottolengo, riconosciuto il miracolo attribuito alla Venerabile suor Maria Carola Cecchin

Oggi, durante l’Udienza concessa al card. Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Papa Francesco ha autorizzato la medesima Congregazione a promulgare il Decreto riguardante il miracolo attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Carola Cecchin (al secolo Fiorina), religiosa professa della Congregazione delle Suore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, nata il 3 aprile 1877 a Cittadella (Padova) e morta sul piroscafo mentre rientrava dal Kenya in Italia il 13 novembre 1925. La Superiora generale delle suore del Cottolengo, madre Elda Pezzuto, insieme al Padre generale della Piccola Casa, don Carmine Arice, e al superiore generale dei fratelli cottolenghini, Giuseppe Visconti, esprimono “la loro gioia, a nome della Piccola Casa diffusa nel mondo e in particolare in terra africana, per questo dono della Provvidenza e la loro gratitudine al Santo Padre per aver autorizzato la promulgazione del decreto sul miracolo attribuito all’intercessione di suor Maria Carola”. “Il miracolo – sottolinea la postulatrice suor Antonietta Bosetti, suora cottolenghina, – riguarda l’immediato, completo e duraturo, non spiegabile scientificamente, ritorno alla vita, dopo 30 minuti, del neonato Msafiri Hilary Kiama considerato ‘still birth’, nato senza segni vitali con assenza di attività cardiaca, tono muscolare e colorito cianotico”. Il bambino venne alla luce il 14 aprile 2013 su una Land Rover nel tragitto da Gatunga a Matiri (Meru – Kenya) e dopo la preghiera accorata di suor Katherine, cottolenghina, rivolta a suor Maria Carola, improvvisamente cominciò a respirare e ora alla distanza di otto anni continua a crescere serenamente”.

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