Famiglia: Corrado (Cei), “una buona comunicazione genera famiglia, anzi è essa stessa famiglia”

“Una buona comunicazione genera famiglia, anzi è essa stessa famiglia”. Lo ha ricordato questo pomeriggio Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, introducendo la tavola rotonda dal titolo “La comunicazione del ‘Vangelo della famiglia’ nelle Chiese locali”, con cui si è conclusa la Giornata di studio “Comunicare la bellezza della famiglia”, promossa dalla Pontificia Università della Santa Croce, oggi a Roma. “Le nostre comunità possono davvero contribuire a una diversa cultura e a insegnare tanto con profezia e creatività, ravvicinando con le relazioni la buona comunicazione, relazioni di tenerezza, attente e autentiche, che promuovono le comunità”, ha sottolineato Corrado. “Se è vero che la tenerezza appartiene in modo particolare alle madri, appartiene in modo esclusivo alla Chiesa madre – ha aggiunto -. Proprio perché Chiesa madre, le nostre Chiese locali devono essere promotrici di unità”. Corrado ha sottolineato che una buona comunicazione non può scendere a compromessi e rinunciare all’obiettivo primo, che è sempre la verità. “Attenzione e vicinanza richiedono ascolto. E questo vale soprattutto a livello ecclesiale, con il desiderio di andare oltre, di ascoltare il cuore – ha puntualizzato -. C’è poi una relazione che promuove unità, orizzonte a cui guardare. La buona comunicazione favorisce la comunione”.

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