Diocesi: Termoli-Larino, l’archivio storico compie dieci anni dalla sua “rinascita”

Ricorre oggi il decimo anniversario (2011 – 29 ottobre – 2021) della inaugurazione, nella forma attuale, dell’Archivio storico diocesano di Termoli-Larino. A dare la notizia è la stessa diocesi che in una nota ne ripercorre la storia, dalla cerimonia di inaugurazione presieduta dal Cardinale Giovanni Battista Re, allora Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi fino alla “rinascita attuale”. Dichiarato, da tempo, di “notevole interesse”, l’Archivio è costituito da materiale documentario utilissimo per la ricostruzione della storia religiosa e politica di un’ampia zona e per la conoscenza dello sviluppo civile, sociale e culturale delle stesse popolazioni. Interessa un’area considerevole come l’attuale Basso Molise, la Puglia settentrionale e le Isole Tremiti che hanno fatto parte della diocesi di Larino fino al 1938. Per disposizione del vescovo mons. Gianfranco De Luca, è riunito in un’ala dell’episcopio di Larino, appositamente ristrutturata, e comprende le due sezioni (divise per fondi) appartenenti, rispettivamente, alle due ex diocesi di Termoli (sec. X) e Larino (sec. V) che dal 30 settembre 1986 formano l’attuale realtà di Termoli-Larino. Gran parte del materiale documentario contenuto in quella di Termoli appartiene ai secoli XIX e XX ed è costituita anche da un numero considerevole di documenti riguardanti la diocesi di Larino poiché il primo vescovo, mons. Oddo Bernacchia, che governò contemporaneamente (dal 1924) le due sedi per quasi trentasei anni, dimorò nella città adriatica. La sezione di Larino raggruppa fondi come quelli della curia, delle parrocchie e del seminario a cui è stato recentemente aggiunto quello del capitolo cattedrale. La sezione di Larino, inoltre, custodisce materiale molto ricco del periodo compreso tra i secoli XVI (epoca del Concilio di Trento) e XIX ed abbraccia anche un fondo pergamenaceo notevole costituito, tra l’altro, da bolle, brevi e lettere che interessano quasi tutto il secondo millennio. Entrambe le sezioni comprendono anche un corposo fondo dell’anagrafe ecclesiale. All’Archivio è annessa una Biblioteca di testi antichi tra cui spiccano diversi volumi del ‘500 e del ‘600. Il “nuovo” Archivio storico diocesano è stato intitolato a mons. Giovanni Andrea Tria (senior), Vescovo di Larino dal 1726 al 1741.

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