Disastri naturali: Cisom, da oltre 50 anni in prima linea per soccorrere e assistere chi è in pericolo

Operare nelle emergenze di protezione civile, con compiti di pronto soccorso sanitario, soccorso tecnico-logistico ed assistenza alla popolazione è la missione del Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta –Cisom che, in occasione della Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali (13 ottobre), è impegnata a promuovere le buone pratiche che aiutano a prevenire possibili pericoli e incidenti. Per un’adeguata risposta di protezione civile al verificarsi dell’evento, il Cisom dispone di mezzi adeguati, ma fondamentale resta l’elemento umano. Per questo il Cisom organizza periodicamente corsi di formazione ed esercitazioni che ricreano nel modo più dettagliato possibile una situazione di emergenza, utili per analizzare tempi, modalità ed efficacia delle varie attività operative. È il caso di Oktober Test, che si terrà dal 15 al 16 ottobre in Lombardia e vedrà più di 300 volontari impegnati su diversi scenari, da quello idraulico/idrogeologico al chimico, dal rischio industriale fino ad arrivare alla ricerca dei dispersi. La Colonna mobile nazionale è composta da oltre 3.500 volontari, mezzi ed attrezzature sanitarie, logistiche per allestire entro 72 ore dall’emergenza campi di accoglienza per oltre 500 persone. “Nel momento in cui la sala operativa del Dipartimento della Protezione civile attiva il Cisom, il tempo massimo di partenza delle prime squadre Vepi–Valutazione e pronto impiego è di tre ore”, dichiara Luigi Di Iorio, responsabile della Colonna mobile nazionale e della Sala operativa nazionale del Cisom. La Colonna mobile è stata attivata molte volte negli ultimi anni, inclusi i terremoti del centro Italia del 2016 operando tra Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche, a L’Aquila nel 2009 e in Emilia-Romagna nel 2012, il crollo del ponte Morandi e nell’emergenza sanitaria da Covid-19. Per diffondere la conoscenza dei rischi e delle buone pratiche di protezione civile, anche quest’anno il Cisom aderisce all’XI edizione della campagna “Io non rischio” – promossa dal Dipartimento nazionale di Protezione civile – per sensibilizzare gli italiani sui rischi naturali che caratterizzano il nostro Paese. Quest’anno, a causa della pandemia ancora in corso, la campagna sarà articolata in due modalità: in alcune piazze d’Italia, tra cui Brindisi, Brescia, Soverato, Reggio Calabria, Monasterace e Perugia i volontari del Cisom saranno presenti per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto e in contemporanea su centinaia di “Piazze digitali”, diffonderanno la cultura della prevenzione.

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