Coronavirus Covid-19: Bolivia, nella zona amazzonica al collasso il piccolo ospedale di Guayaramerín. Senza tamponi si “cerca” la presenza del virus con radiografie

Un piccolo ospedale completamente al collasso, con 50 posti ormai completamente occupati e senza tamponi. È la difficile situazione che si vive a Guayaramerín, città di frontiera con il Brasile nel dipartimento del Beni, nella zona amazzonica boliviana. Come ha denunciato il quotidiano “El Deber”, la mancanza di tamponi “costringe” il personale sanitario a sottoporre i casi sospetti di Covid-19 a radiografie e tomografie, per riscontrare eventuali anomalie polmonari e procedere così con la somministrazione della cura.
Nel municipio si registrano ormai 224 casi confermati e 12 morti. Secondo le testimonianze di medici e infermieri, molte persone, già debilitate da altre patologie, dato che nella zona malaria e dengue sono presenti in modo endemico, trascurano i primi sintomi e arrivano in ospedale quando il quadro clinico è già grave, se non compromesso. In molti casi di procede con la cura senza avere la certezza che i pazienti abbiano contratto il Covid-19. Il piccolo ospedale è privo, inoltre, di una sala di terapia intensiva con i respiratori: questo rende la lotta al virus ancora più difficile.

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