Lavoro: Istat, ad agosto l’occupazione continua a crescere (58,1%). Ma da febbraio sono andati persi quasi 350mila occupati

“Ad agosto prosegue la crescita dell’occupazione già registrata a luglio, torna a calare il numero di persone in cerca di lavoro e continua la diminuzione dell’inattività”. Il tasso di occupazione sale al 58,1% (+0,2 punti percentuali). Lo comunica oggi l’Istat, diffondendo i dati provvisori su “Occupati e disoccupati” ad agosto 2020.
“Ad agosto 2020 prosegue la crescita degli occupati già osservata a luglio, soprattutto tra gli uomini e i lavoratori autonomi; continua anche il recupero delle ore lavorate pro capite mentre, dopo tre mesi di aumento, torna a calare il numero di persone in cerca di lavoro”, spiega l’Istat, sottolineando che “il livello dell’occupazione è, tuttavia, ancora inferiore di oltre 350mila unità rispetto a quello di febbraio 2020 e rimane più elevato sia il numero di persone in cerca di lavoro, di circa 70mila unità, sia quello degli inattivi, di oltre 250mila unità”.
Stando ai dati diffusi, l’aumento dell’occupazione su base mensile (+0,4% pari a +83mila unità) coinvolge uomini e donne, dipendenti, autonomi e tutte le classi d’età; è inoltre particolarmente intenso tra i minori di 35 anni (+1,0%, pari a +50mila unità).
Nel trimestre giugno-agosto 2020, il livello di occupazione è inferiore dello 0,2% a quello del trimestre precedente (marzo-maggio 2020), per un totale di -56mila unità.
Le ripetute flessioni congiunturali registrate tra marzo e giugno 2020 hanno determinato una rilevante contrazione dell’occupazione rispetto al mese di agosto 2019 (-1,8% pari a -425mila unità), che coinvolge uomini e donne di qualsiasi età, dipendenti (-290mila) e autonomi (-135mila); unica eccezione sono gli over50, tra i quali gli occupati crescono di 153mila unità esclusivamente per effetto della componente demografica. Il tasso di occupazione scende, in un anno, di 1 punto percentuale.

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