
Ferma condanna della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e fermo e continuo sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale sono elementi condivisi da Regno Unito-Unione europea nel nuovo partenariato strategico firmato oggi a Londra. Insieme Ue e Regno Unito chiedono “un cessate il fuoco completo e incondizionato e colloqui significativi per una pace autentica”. Si legge nel testo: “Come in passato, ora spetta alla Russia dimostrare la propria volontà di raggiungere la pace”. Nel documento si chiede anche l’istituzione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina e si ribadisce l’impegno a sostenere il ripristino, la ripresa e la ricostruzione dell’Ucraina. Sostegno viene espresso anche per l’integrità territoriale e la sovranità della Repubblica di Moldavia e si parla positivamente dell’accordo raggiunto tra India e Pakistan. Sul Medio Oriente Ue e Regno Unito chiedono insieme un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza, il rilascio di tutti gli ostaggi e un flusso ininterrotto di aiuti umanitari verso Gaza in vista di una pace duratura e sostenibile basata sulla soluzione dei due Stati. Iran, Libano, Balcani occidentali e Bosnia-Erzegovina sono gli altri contesti internazionali in cui Ue e Regno Unito si ritrovano concordi. E poi c’è “la sfida comune dell’immigrazione irregolare”, l’impegno a proteggere le frontiere esterne e al contempo a garantire protezione internazionale a coloro che ne hanno bisogno, la collaborazione per contrastare la tratta e il traffico di esseri umani, il traffico di droga, la criminalità organizzata transnazionale, il terrorismo e l’estremismo violento in ogni forma. Lo sviluppo sostenibile, l’Agenda 2030, gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sono altri temi condivisi su cui la collaborazione Ue-Regno Unito andrà avanti con determinazione. Di qui in poi si terranno regolarmente riunioni di alto livello sugli interessi strategici comuni e su temi quali economia e commercio, giustizia e affari interni. Si riuniranno ogni sei mesi i ministri degli Esteri e della Difesa del Regno Unito e l’Alto rappresentante Ue; una volta all’anno un vertice servirà per verificare l’attuazione dell’Accordo di recesso e dell’Accordo di commercio e cooperazione e per avanzare su un’agenda di cooperazione rinnovata.