Malattie neurodegenerative: Tricase, da oggi al 22 maggio un workshop sul Parkinson. Giovedì un incontro su come “vivere con speranza, conoscenza e fede”

Tricase da oggi al 22 maggio sarà capitale mondiale della ricerca sulle malattie neurodegenerative con il workshop “Cognitive and Behavior Changes in Parkinson’s Disease and Parkinsonism: Advances and Challenges” (“Cambiamenti cognitivi e comportamentali nella malattia di Parkinson e nel parkinsonismo: progressi e sfide”), organizzato dal Centro per le malattie neurodegenerative e per l’invecchiamento celebrale dell’Università degli studi di Bari e dalla Pia Fondazione “Card. Giovanni Panico” di Tricase, dalla Mayo Clinic di Rochester-Minnesota e dal King’s College di Londra.
Il Capo di Leuca ospiterà quattro giorni di studi e approfondimenti durante i quali ci si confronterà sulle nuove ricerche, i progressi e le sfide sulla malattia di Parkinson e parkinsonismi con esperti provenienti da importanti istituzioni come l’University of Cambridge), Mayo Clinic, Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, il Karolinska Institute di Stoccolma, l’University Clinic Halle.
Il workshop si articolerà sulle tematiche di epidemiologia, clinica, biomarcatori, imaging avanzato e Intelligenza artificiale.
Nel corso dei tre giorni si approfondirà il recente incremento esponenziale delle malattie neurodegenerative “determinato da due fattori demografici: la crescita della popolazione generale e il progressivo aumento dell’aspettativa di vita. L’Alzheimer, la malattia neurodegenerativa più diffusa al mondo, è cresciuta meno del 2% negli ultimi trent’anni. Al contrario, i casi di Parkinson e parkinsonismi sono aumentati di circa il 25%. Questo aumento – spiega Giancarlo Logroscino, ordinario di Neurologia all’Università di Bari e direttore del Centro per le malattie neurodegenerative dell’Ospedale Panico – è collegabile, probabilmente, a fattori ambientali quali le neurotossine da siti industriali o gli inappropriati stili di vita. Diventa, pertanto, fondamentale il controllo e la regolamentazione più appropriata dei cicli di produzione industriale. A testimonianza di ciò i dati attuali a livello mondiale registrano che il Paese con un maggiore incremento di malattia di Parkinson e dei parkinsonismi è la Cina dove il controllo ambientale è stato per lungo tempo sacrificato all’aumento della produzione”.
Parte integrante del workshop un meeting che si terrà nel pomeriggio del 21 maggio organizzato con i neurologici e professionisti sanitari protagonisti della clinica e dell’assistenza sul territorio salentino attraverso la Rete Parkinson e la rete dei Centri disturbi cognitivi e demenze del Piano nazionale demenze. Durante il workshop saranno presentati i risultati raggiunti dal Centro malattie neurodegenerative di Uniba e Ospedale Card. G. Panico nel “Tecnopolo per la Medicina di Precisione”, progetto finanziato dalla Regione Puglia.
Giovedì 22 maggio, invece, alle 17.30, nella Sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase, si terrà un incontro pubblico promosso dall’Associazione Parkinson Salento e dalla Pia Fondazione Panico, dal titolo: “Parkinson: vivere con speranza, conoscenza e fede”. L’iniziativa vuole mettere in luce l’impatto profondo della malattia di Parkinson sulla vita dei pazienti e delle loro famiglie. Durante l’incontro si rifletterà sul ruolo che le istituzioni, sia laiche sia religiose, possono svolgere nell’affrontare queste sfide, sia sotto il profilo tecnico-assistenziale che nel sostegno umano e spirituale. Interverranno mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, Maria Pia Cozzari, psicologa componente del Tavolo per le demenze del ministero della Salute, Giancarlo Logroscino, e Adriano Santoro, presidente dell’Associazione Parkinson Salento.

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