Questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo apostolico, Leone XIV ha accolto i rappresentanti delle Chiese cristiane, delle comunità ecclesiali e delle diverse tradizioni religiose, “esortando tutti a un impegno comune, libero da condizionamenti ideologici e politici per realizzare la pace nel mondo. Un invito deciso a dire ‘no’ alla guerra, al riarmo e a un’economia che impoverisce, riaffermando la centralità del dialogo e del rispetto reciproco come strumenti di cooperazione globale”, riassume la rappresentanza dell’Unione buddhista italiana, che “ha condiviso lo spirito di questo primo incontro voluto da Papa Leone XIV che vede nel dialogo interreligioso la via maestra per una convivenza fraterna e pacifica”, si legge in una nota. “L’Unione buddhista italiana è fermamente convinta che la pace, tanto invocata quanto poi elusa, sia frutto di quel disarmo spirituale frutto di un ascolto scevro da pregiudizi, rispettoso ‘dell’altro da me’ nella piena consapevolezza che ‘nessuno si salva da solo’. Ci auguriamo di poter contribuire concretamente alla creazione di ‘quel mondo più pacifico che ogni uomo e donna di buona volontà desidera davvero nel proprio cuore’ come auspicato oggi da Papa Leone XIV nel discorso indirizzato ai rappresentanti di tutte le tradizioni religiose invitati al suo insediamento”.