Domani a Roma presso l’Auditorium “San Giovanni Paolo II” della Pontificia Università Urbaniana si terrà una Giornata di studio per la presentazione del Documento “Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore. 1700° anniversario del Concilio ecumenico di Nicea (325 – 2025)”. Il testo – preparato dalla Commissione teologica internazionale – sarà presentato dal card. Víctor Manuel Fernández, presidente della Commissione, che introdurrà i lavori. Dopo il saluto del Rettore, Vincenzo Buonomo, seguiranno interventi di esperti e teologi provenienti da Italia, Brasile, Messico, Stati Uniti, Libano, Germania.
Il 20 maggio 2025, la Chiesa cattolica e l’insieme del mondo cristiano fanno memoria “con gratitudine e gioia” dell’apertura del Concilio di Nicea del 325, si legge nell’introduzione al Documento. “Questo Concilio è rimasto nella coscienza cristiana principalmente attraverso il Simbolo che raccoglie, definisce e proclama la fede nella salvezza in Gesù Cristo e nel Dio Uno, Padre, Figlio e Spirito Santo”. “L’essenziale per noi, la cosa più bella, la più attraente e ad un tempo la più necessaria, è la fede in Gesù Cristo. Tutti insieme, se Dio lo vuole, la rinnoveremo solennemente nel corso del prossimo Giubileo e ciascuno di noi è chiamato ad annunciarla ad ogni uomo e donna della terra. È il compito fondamentale della Chiesa”.