“La vostra presenza e la vostra preghiera sono per me di grande conforto e incoraggiamento”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza i rappresentanti di altre Chiese e Comunità ecclesiali e di altre religioni convenuti a Roma per la celebrazione eucaristica di inizio del suo ministero petrino. “Uno dei punti forti del pontificato di Papa Francesco è stato quello della fraternità universale”, ha ricordato Leone XIV: “Su questo lo Spirito Santo lo ha davvero spinto a far avanzare a grandi passi le aperture e le iniziative già intraprese dai Pontefici precedenti, soprattutto a partire da San Giovanni XXIII”. “Il Papa della Fratelli tutti ha promosso sia il cammino ecumenico sia il dialogo interreligioso, e lo ha fatto soprattutto coltivando le relazioni interpersonali, in modo tale che, senza nulla togliere ai legami ecclesiali, fosse sempre valorizzato il tratto umano dell’incontro”, il riferimento allo stile del pontificato del suo successore: “Dio ci aiuti a fare tesoro della sua testimonianza!”. All’inizio del suo discorso, il Pontefice ha espresso “affetto fraterno” al patriarca di Costantinopoli Bartolomeo, a Theofilos III e a Mar Awa III.