C’era anche una delegazione della diocesi di Acireale tra la folla immensa e raccolta che ha partecipato ieri, domenica 18 maggio, alla solenne celebrazione della santa messa di inizio del ministero petrino di Papa Leone XIV, svoltasi in piazza San Pietro. A guidarla mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza episcopale siciliana. Con lui don Antonio Agostini, segretario particolare del vescovo, don Orazio Tornabene, direttore della Caritas diocesana, e Chiara Costanzo, collaboratrice dell’Ufficio Comunicazioni sociali. “Una giornata straordinaria, con una partecipazione imponente e raccolta – ha detto mons. Raspanti –. Il Santo Padre ci ha colpiti con parole semplici ma profonde, incentrate sull’amore e l’unità della Chiesa. Ripartiamo con fiducia e rinnovata speranza, certi di essere affidati a una guida salda, attenta e spiritualmente profonda”. Anche don Antonio Agostini ha espresso profonda emozione: “È una sensazione unica essere partecipi della storia. Le parole del Santo Padre sull’unità e sull’amore mi hanno profondamente colpito: sono i due grandi lasciti di Gesù nel Vangelo, affidati a Pietro perché li custodisse e li trasmettesse. Oggi, attraverso Papa Leone XIV, sentiamo con forza quel mandato vivo e attuale. Guidare l’unità nell’amore è la missione che il Signore affida ancora una volta alla Chiesa”. La diocesi di Acireale si unisce nella preghiera per il nuovo successore di Pietro, “affidando al Signore il cammino del pontificato di Papa Leone XIV, affinché possa guidare la Chiesa con sapienza, umiltà e ardente carità”.