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Ue-Regno Unito: nuovo partenariato post Brexit. Accordo in 24 punti, valori condivisi. Tra i pilastri Onu e Nato

Ursula von der Leyen, Rodney Starmer, António Costa

Un nuovo partenariato strategico tra il Regno Unito e l’Ue è stato suggellato oggi a Londra, nel contesto del primo vertice Regno Unito-Unione europea. In una dichiarazione congiunta di 24 punti sono contenuti i temi salienti di questo accordo che si basa su “valori condivisi e l’impegno per una cooperazione più profonda nel contesto di un panorama geopolitico globale in continua evoluzione e complesso”. La nuova collaborazione prende le mosse dalle “solide fondamenta delle nostre relazioni stabilite dall’accordo di recesso” e dagli accordi commerciali e di cooperazione messi a punto al tempo della Brexit. Le persone e le esigenze dei cittadini sono “al centro delle nostre relazioni”, così come il rafforzamento delle economie, con l’attenzione al pianeta e alle sue risorse, e la sicurezza interna, attraverso la cooperazione giudiziaria e la lotta alla migrazione irregolare. Infatti, accanto al partenariato strategico, è stato siglato anche un “Partenariato per la sicurezza e la difesa Ue-Regno Unito”.

Tra i capisaldi del rapporto, l’adesione all’ordine internazionale basato sulle regole e il metodo del multilateralismo, il riconoscimento della centralità dell’Onu, da una parte, e dell’Organizzazione mondiale del commercio, dall’altra. Per Ue e Regno Unito resta importante anche la cooperazione transatlantica nell’affrontare le sfide globali, promuovere la crescita economica e garantire la pace e la sicurezza. Pilastro che non viene messo in discussione è la Nato, così come l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

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