La cerimonia di inizio pontificato di Papa Leone XIV in piazza San Pietro, domenica, è stata un’”esperienza toccante” per l’arcivescovo di Salisburgo, mons. Franz Lackner. “Centinaia di migliaia di credenti provenienti da ogni parte del mondo, da così tante culture e tradizioni, hanno dimostrato ancora una volta la profondità e l’ampiezza della Chiesa, chiamata ad annunciare la Buona Novella di Dio in tutta la terra”, ha detto all’agenzia di stampa cattolica Kathpress il presidente della Conferenza episcopale austriaca. “È l’ora dell’amore!”. Mons. Lackner, citando l’omelia del Papa, ha ricordato anche le parole di Leone: “Con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell’amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un’unica famiglia”. “Preghiamo tutti insieme per il nostro Santo Padre Leone – l’auspicio dell’arcivescovo -, affinché possa svolgere il suo ministero e il suo servizio per tutti noi; e possiamo essere noi stessi testimoni di questo mondo di amore, di gioia e di unità in Gesù Cristo”. In un’intervista rilasciata all’agenzia nazionale di stampa (Apa) il presidente dei vescovi austriaci ha espresso anche la speranza che Papa Leone XIV accetti l’invito a visitare l’Austria: “Il nuovo Papa sarebbe il benvenuto qui. Credo che sarebbe un bene per la Chiesa se venisse in Austria”. Soffermandosi sulla messa di inizio pontificato, Lackner ha sottolineato che “dalla morte di Francesco si è avvertita l’assenza del Papa. Non c’era alcuna autorità a cui guardare. Oggi, in piazza San Pietro, si è percepita davvero la gioia. Ci si è resi conto che siamo una comunità che abbraccia il mondo. I cardinali sono stati guidati dallo Spirito Santo nell’elezione papale”. Alla celebrazione ha preso parte oltre all’arcivescovo Lackner anche il vescovo di Graz Wilhelm Krautwaschl. Contemporaneamente alla messa in Vaticano, le campane Pummerin hanno risuonato a festa nella cattedrale di Santo Stefano a Vienna insieme con tutte le campane delle chiese austriache.