Navarro Valls: Grasso, “in Italia è stato il primo portavoce”

“Non un giornalista cattolico, ma un cattolico giornalista”. Così Giovanni Grasso, consigliere per la stampa del Presidente della Repubblica, ha definito Joaquin Navarro Valls, autore del libro postumo “I miei anni con Giovanni Paolo II” (Mondadori), presentato oggi alla Pontificia Università della Sabta Croce. “È stato il primo portavoce, in Italia non c’era prima di lui questa figura”, ha proseguito Grasso: “Con molti anni di anticipo Giovanni Paolo II ha capito l’importanza della comunicazione e il suo primato sulla politica, e Navarro ha saputo incarnare la figura del portavoce, che è una persona di fiducia, che conosce e anticipa le idee e le opinioni della persona con cui lavora, che tende a non far prevalere il loro ego e intessere una serie di relazioni che possa diffondere nella maniera più ampia possibile il messaggio del suo capufficio”. “La vita dietro le quinte è molto più semplice di quella che avviene sul palcoscenico”, ha testimoniato Grasso: “non ci sono quelle congiure che si pensa, non si gioca a dadi con le sorti del mondo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa