Lavoro minorile: Mattarella, “futuro dell’umanità legato a capacità di proteggere i bambini. In tutto il mondo, a milioni di loro viene negato l’avvenire”

“Il futuro dell’umanità è legato alla capacità di proteggere i bambini. La protezione sociale di cui dovrebbero godere – diritto alla salute e all’istruzione – indipendentemente dal luogo in cui si è nati, è ben lungi dall’essere una realtà. In tutto il mondo, a milioni di bambini viene negato l’avvenire”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile.
“Inseriti nei processi produttivi dell’economia globalizzata, prime vittime delle guerre e dei disastri naturali, viene loro sottratta l’infanzia e vengono costretti a lavorare in tenera età”, ammonisce il Capo dello Staro: “Schiavi invisibili – come denuncia l’Organizzazione internazionale del lavoro – di una spirale inammissibile di violenza e abusi”. “Anche in Italia i numeri sul lavoro minorile fanno riflettere: sono espressione del disagio sociale presente in troppe aree del Paese e trovano connessione anche con manifestazioni della criminalità organizzata”, prosegue Mattarella, secondo cui “è necessaria una presa di coscienza della pericolosità dell’ingresso in età precoce nel mondo del lavoro di bambini e ragazzi che, senza alcuna tutela, vedono compromettere irrimediabilmente il proprio futuro e del danno che questo reca all’intera società”. “È una responsabilità per fronteggiare la quale – esorta il presidente – sono necessari l’impegno dei governi, delle imprese, della società civile e l’adozione, a livello internazionale, di comportamenti eticamente condivisi anche da parte dei consumatori.
La realizzazione delle ambizioni delle bambine e dei bambini deve essere una delle preoccupazioni primarie”.

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