Piccole e medie imprese: Meloni, “motore diffuso della nostra economia, della nostra società e della nostra cultura”

(Foto: Presidenza del Consiglio dei ministri)

“La piccola impresa è il motore diffuso della nostra economia, della nostra società e della nostra cultura. Dico di più: il mondo che voi rappresentate costituisce l’identità, la tradizione e l’innovazione del tessuto produttivo italiano. Voi siete quelli che a me piace definire ‘i patrioti del lavoro’, perché con i vostri sogni, il vostro ingegno, la vostra creatività contribuite a fare dell’Italia la grande Nazione che è”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, nel videomessaggio per il 75° anniversario di Confapi.
“Voi – ha sottolineato il premier – siete quelli che a me piace definire ‘i patrioti del lavoro’, perché con i vostri sogni, il vostro ingegno, la vostra creatività contribuite a fare dell’Italia la grande Nazione che è. Voi e i vostri collaboratori siete una parte fondamentale della nostra economia reale, rappresentate la declinazione concreta del legame che unisce impresa, lavoro e territorio”. “l’economia reale è il vostro ‘core business’”, ha osservato Meloni, assicurando che “è anche il core business del nostro Governo, perché l’economia reale è per noi sinonimo di posti di lavoro, di investimenti, di sviluppo e significa creare ricchezza e benessere sul territorio. Il nostro lavoro, che il Governo sta cercando di fare, come ben sapete, è ispirato da un principio semplice: sono le aziende e non è lo Stato a creare ricchezza e occupazione mentre il compito dello Stato è mettere quelle aziende e quei lavoratori nelle condizioni migliori per poter creare ricchezza e occupazione, garantendo le precondizioni necessarie per fare impresa”. “Noi crediamo che lo Stato – ha ribadito il presidente del Consiglio – debba essere un alleato delle imprese, non un avversario come spesso è stato, crediamo che debba risolvere problemi e non crearne, crediamo che debba creare le condizioni affinché chi voglia fare impresa possa farlo senza trovare nelle Istituzioni un ostacolo e premiare chi si rimbocca di più le maniche. Uno Stato amico di chi fa impresa è uno Stato che riduce il carico fiscale, che combatte l’evasione, che taglia gli adempimenti e la burocrazia e scrive regole chiare”. Dopo aver elencato i provvedimenti assunti e aver indicato alcuni tratti della politica industriale che si vuole mettere in campo, Meloni ha rilevato che “è un programma ambizioso e gli ostacoli per portarlo avanti non mancheranno. Ma noi non abbiamo paura. E non ci manca il coraggio, non ci manca la visione, non ci manca il rispetto per i cittadini che ci hanno dato il compito di governare questa Nazione”.

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