Mons. Nolé: mons. Orofino (Tursi-Lagonegro), “l’Eucarestia il centro della sua vita”

Il vescovo, mons. Vincenzo Orofino, il presbiterio diocesano “e tutto il popolo di Dio che è in Tursi-Lagonegro, attoniti e affranti per la morte improvvisa di mons. Francescantonio Nolé, rendono lode alla Trinità Santissima per averlo avuto come pastore solerte, buono e generoso per 15 anni e innalzano fervide preghiere perché possa godere la gioia del Paradiso”. Lo si legge in una nota di mons. Orofino, già vicario generale di mons. Nolè e oggi suo successore alla guida della diocesi lucana. “Commossi e grati, ricordano il padre premuroso e attento, l’amico fraterno e amorevole, la guida sicura e lungimirante. Rendono onore alla grande umanità di padre Francesco – come amava essere chiamato – frutto maturo di una fede profonda, di una speranza certa, di una carità operosa, di una umiltà attraente, del carisma contagioso di san Francesco di Assisi”. “Nella semplicità e nella letizia francescana, la vita di mons. Nolé è stata totalmente determinata dall’incontro con Gesù Cristo, reso presente, vivo, reale e palpitante nella santa Eucaristia. Tutto in lui è pensato, visto, amato, sentito, fatto a partire dall’Eucaristia. L’Eucaristia è il centro della sua vita, il più intimo bisogno del suo cuore, l’anima del suo fecondo apostolato. L’Eucaristia è anche la sorgente della sua profonda devozione per la Vergine Maria”.
Mons. Orofino aggiunge: “In padre Francesco abbiamo la sintesi tra carisma e istituzione. È stato l’uomo delle istituzioni ma anche l’espressione carismatica della Chiesa. Ha saputo mettere insieme il carisma francescano e il servizio alle istituzioni, in un unico avvenimento di amore a Cristo e alla Chiesa. A noi il compito di custodire con fedeltà la memoria e l’eredità spirituale di un amico caro, imitandone le virtù umane e cristiane”.

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