Festa della Repubblica: mons. Marciante (Cefalù) ai candidati sindaco, “no a compromessi, ascoltate la comunità”

“Fate attenzione a non ricercare mai il vostro tornaconto: anteponete sempre il bene pubblico a quello individuale”. Lo scrive il vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante, nel messaggio che ha indirizzato alla città e ai candidati sindaco nel giorno della Festa della Repubblica. Dal presule l’invito a evitate “compromessi e impudicizie”. “Non lasciatevi trascinare dalle logiche del clientelismo. Conoscete bene quali sono i problemi di Cefalù: è tempo di agire concretamente”. L’incoraggiamento piuttosto è ad “ascoltare la voce della comunità”. “La fascia tricolore che indosserete, lo sapete bene, non è solo un ornamento, ma è il segno concreto del carico che prendete su di voi: essa racchiude tutti i grandi ideali di servizio al popolo”. Una delle priorità indicate, “progettare il futuro: troppi giovani lasciano la nostra città per inseguire con tenacia e coraggio i loro sogni”. “Offrite loro occasioni concrete di lavoro e cercate soluzioni per trattenerli: tendete loro non solo gli orecchi, ma soprattutto le mani. Aprite il vostro cuore di padri e di madri!”.
Quindi, l’attenzione alle altre problematiche della città: “Come vescovo di questa Città anche io vivo le sue problematiche: abbiate a cuore anzitutto il decoro di Cefalù e dei suoi monumenti che sono il patrimonio più importante che abbiamo. Tutelate il patrimonio boschivo dagli incendi con una campagna di prevenzione efficace. Salvaguardate le acque e le spiagge. Il problema dell’acqua, sappiamo bene, è la questione più annosa che tocca da vicino Cefalù; così anche un serio progetto urbanistico e viario”.

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