Festa della Repubblica: Garofalo (Centro studi La Pira), “una scelta che portò a non essere più sudditi, ma cittadini”

“Il 2 giugno 1946, 76 anni fa, gli italiani scelsero la Repubblica. Con il loro voto uomini e donne, finalmente liberi dopo il ventennio fascista e l’occupazione nazista, vollero aprire una nuova fase costituente, rifondando il nostro Paese”. Lo afferma Francesco Garofalo, presidente del Centro studi “Giorgio La Pira” di Cassano all’Jonio. “Gli italiani con il loro libero voto avevano scelto di non essere più sudditi, ma cittadini. La transizione pacifica verso la Repubblica fu possibile anche grazie alle tante donne e ai tanti uomini che sostennero attivamente l’opera di quanti si sono battuti per l’affermazione della democrazia e della libertà”.
Lo sguardo di Garofalo è rivolto anche all’oggi: “Tocca a noi – prosegue – mantenere fede a quei valori, custodirli, alimentarli e tramandarli alle nuove generazioni, atteso anche il particolare momento che viviamo, con riferimento a quanto sta accadendo nel cuore dell’Europa: una guerra assurda, contro ogni logica, in disprezzo della normale convivenza civile e della violazione dei diritti umani”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori