Diocesi: Prato, aperta la causa di beatificazione per Renzo Buricchi. Mons. Nerbini, “straordinario nella sua semplicità e ordinarietà”

“Lieti nel Signore vi comunichiamo che il prossimo 8 ottobre 2022 nella sala del capitolo del complesso di San Domenico in Prato alle 10 si svolgerà la prima sessione dell’inchiesta diocesana della beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Renzo Pietro Buricchi”. Così il cancelliere vescovile della diocesi di Prato, don Vincent Souly, ha dato lettura pubblica dell’editto con il quale si è aperta ufficialmente la causa per far diventare beato il “Tabaccaio di Prato”. La notizia è stata annunciata nel corso di una messa presieduta ieri in cattedrale dal vescovo Giovanni Nerbini, alla presenza del postulatore della causa don Alessandro Andreini, dei nipoti e dei discepoli di Buricchi.
Nato a Seano nel 1913, di estrazione contadina e comunista – i suoi cugini, i partigiani Bogardo e Alighiero Buricchi furono tra i protagonisti della Resistenza – arrivò a conoscere Dio attraverso l’osservazione della natura. Il suo nome, la sua figura e la sua originale teologia, iniziano a uscire dal “nascondimento” grazie al libro del suo biografo Marcello Pierucci, “Un cipresso per maestro”. I primi a rimanere affascinati dalle sue parole e dalla sua mistica sono stati il vescovo emerito Gastone Simoni e don Giuseppe Billi, che diverrà assistente spirituale dei piccoli cerchi, i gruppi di preghiera nati nel nome del Tabaccaio.
“Un personaggio davvero straordinario nella sua assoluta semplicità e ordinarietà di vita che ha segnato profondamente, attraverso il suo stile e la sua preghiera, quanti lo hanno incontrato, anche occasionalmente – ha detto il vescovo Nerbini nell’omelia – al punto che, a molti anni di distanza dalla sua morte, il suo ricordo non solo non si è attenuato in chi lo ha conosciuto e frequentato ma è andato crescendo arrivando a toccare le persone lontane del tempo e nello spazio dalla sua vicenda umana e cristiana”. Il postulatore don Alessandro Andreini ha confermato che “ci sono tante persone che vedono in Renzo Buricchi un uomo che ha vissuto il Vangelo in maniera seria, radicale e, questo lo verificheremo, in maniera eroica. Con questa causa di beatificazione la Chiesa ha dato risposta alla voce del popolo”. La prima fase, detta diocesana, inizia con l’apertura ufficiale del processo e il candidato viene definito servo di Dio. Chi ricevesse grazie o favori per intercessione di Buricchi può darne comunicazione scrivendo a alessandro.andreini1965@gmail.com.

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