Bangladesh: ActionAid, per alluvioni gravi “migliaia di persone sfollate in uno dei Paesi più colpiti dal cambiamento climatico” 

(foto: ActionAid)

“La situazione è assolutamente devastante e molto peggiore di quanto pensassimo inizialmente. È la seconda volta in un mese che queste zone sono state devastate dalle inondazioni e le vite delle persone messe a rischio. Stiamo facendo il possibile per sostenere le popolazioni colpite, ma è imperativo che i governi di tutto il mondo riconoscano che sono le persone delle comunità più povere a essere le prime vittime di una crisi climatica che non hanno causato”. Sono queste le parole di Farah Kabir, direttore di ActionAid Bangladesh, intervenuto con l’organizzazione per assistere le famiglie in alcune delle aree più colpite dalle forti piogge che hanno causato gravi alluvioni improvvise nel nord-est del Bangladesh, interrompendo le reti di trasporto e di comunicazione, le strutture per il trasporto di acqua potabile e devastando le comunità. ActionAid Bangladesh comunica che sono oltre 4 milioni le persone intrappolate a causa delle inondazioni nei distretti di Sylhet e Sunamganj, con accesso limitato a cibo e acqua, mentre sono 63mila le persone sfollate dalle loro case, ma il numero è destinato a crescere. Case, scuole ed edifici governativi sono stati allagati, rinviati gli esami per il diploma di scuola secondaria. Elettricità e reti mobili in gran parte interrotte, danneggiate fonti di acqua potabile e strutture igienico-sanitarie. Rifugi affollati senza separazione tra uomini e donne, mettendo a rischio di violenza di genere e di danni psicologici. L’accesso alle aree colpite è limitato e gli operatori umanitari sono costretti a raggiungere le zone in barca. ActionAid sta fornendo aiuti di emergenza a Sunamganj con cibo e generi di prima emergenza, tra cui pastiglie per la purificazione dell’acqua e articoli per l’igiene come sapone e assorbenti igienici, oltre che la creazione di spazi sicuri per le donne e le ragazze, per ridurre la violenza di genere. “Gli sforzi globali continuano a non essere all’altezza e la mancata risposta agli impatti delle crisi climatiche, come quella in corso ora in Bangladesh, continuerà a costare la vita a donne, uomini e bambini. I governi del nord del mondo devono assumersi la responsabilità delle perdite e dei danni che stanno causando dall’altra parte del mondo”, aggiunge il direttore di ActionAid Bangladesh, che sottolinea come il Bangladesh sia uno dei Paesi più colpiti al mondo dagli effetti del cambiamento climatico, con perdite e danni associati agli impatti climatici che aumentano ogni anno.

(foto ActionAid)

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