Chiesa nel digitale: suor Smerilli (Dic. per il Servizio sviluppo umano integrale), “mettersi in ascolto del mondo per essere al suo servizio”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“La Chiesa deve risiedere ovunque ci siano uomini e donne con i loro problemi, i loro drammi ma anche le loro potenzialità”. Lo ha detto suor Alessandra Smerilli, segretario del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, intervenendo stamattina a Roma alla presentazione del libro “La Chiesa nel digitale”, a cura di Fabio Bolzetta, presidente dei WeCa. L’accento è stato poi posto sulla parte del volume che parla di “ascolto”, citando l’ultimo messaggio del Papa per la Giornata delle comunicazioni sociali: “È un aspetto trasversale del libro e ci riporta al Sinodo dei Giovani dove è stato chiesto di ‘ascoltare con il cuore'” e ascoltare soprattutto chi è più lontano dal nostro mondo di pensare. “Il libro si colloca nella linea di mettersi in ascolto del mondo per essere al suo servizio” e che non può prescindere dell’essere “integrale”. Aiutare il prossimo, comunicare il Vangelo sono azioni che “devono prendere in considerazione tutti gli aspetti della vita delle persone, non lasciare nessuno indietro e questo libro fa sua un’affermazione di Papa Francesco: ‘Nessuno si salva da solo’ e questo è più che mai vero nel web”. Un libro, ha evidenziato suor Smerilli, “che come raramente accade, non arriva dopo, ma è arrivato ‘prima’ e ‘durante’ i cambiamenti tecnologici in atto”.

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