Violenza contro le donne: domani a Bologna conferenza sul progetto europeo “Miriam”

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2022, si terrà domani, mercoledì 30 novembre, a Bologna, dalle 9 alle 13, la conferenza finale del progetto europeo “Miriam. Donne migranti libere dalla violenza di genere”. L’incontro – fa sapere una nota dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII – si svolgerà nell’Aula dei Poeti del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’economia dell’Università di Bologna (Strada Maggiore 45). Nel corso dell’evento saranno presentate le Linee guida per la promozione del benessere psicologico delle donne migranti vittime di violenza, uno strumento utile per i professionisti della salute per meglio comprendere come approcciarsi alle donne migranti che intendono uscire dalla violenza. Saranno presentati anche i risultati di due anni di ascolto delle vittime – 250 segnalazioni nel 2022 – e di formazione di operatori e operatrici di sportello e di servizi a bassa soglia di alcune province italiane (in Liguria, Emilia-Romagna, Veneto, Lazio). Porteranno un saluto Fabrizio Rosanna, direttore del Servizio per la prevenzione e la lotta alla violenza di genere – Dipartimento per le pari opportunità, Presidenza del Consiglio dei ministri; Giovanni Paolo Ramonda, presidente dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII; interverranno esperte della Comunità Papa Giovanni XXIII e di Differenza Donna. Spiegano gli organizzatori: “Non va dimenticato che lo sfruttamento sessuale rimane uno dei fenomeni più diffusi nell’ambito della violenza di genere e che l’industria della prostituzione è il contesto più a rischio per le donne migranti. Queste hanno diritto insieme ai loro figli ad una adeguata protezione, ad un alloggio sicuro e ad un adeguato supporto psicologico, attraverso l’aiuto di professionisti con competenze interculturali formati nella gestione dei traumi”.
Il progetto europeo “Miriam. Donne migranti libere dalla violenza di genere” si propone di migliorare la protezione e i servizi di supporto specializzati per le donne migranti vittime di violenza con un focus particolare su sfruttamento sessuale, violenza domestica e matrimoni forzati. Rientra nel progetto anche la campagna “Break the wall” che promuove azioni di sensibilizzazione a potenziali vittime tra le donne migranti ed a operatori sanitari del settore sociale. Il progetto è finanziato dal Programma Diritti, uguaglianza ecittadinanza dell’Unione europea, frutto del partenariato tra Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Differenza Donna e la spagnola Fundaciòn de solidaridad Amaranta. Per informazioni: progettomiriam@apg23.org.

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