Salute: Firenze, le Fiamme Gialle “a lezione” dagli psicologi toscani

Un ciclo di incontri tra psicologi toscani e gli uomini della Guardia di Finanza in servizio in Toscana per “affrontare e risolvere problematiche riguardanti la sfera psicologica” e “per accrescere lo sviluppo di una cultura del benessere e della qualità della vita”.
Sono le conferenze a cadenza annuale tenute dell’Ordine degli psicologi della Toscana a favore del personale delle Fiamme Gialle, come stabilito da un protocollo di collaborazione firmato nel 2009 da Consiglio nazionale Ordine psicologi e Guardia di Finanza.
Il primo appuntamento del nuovo ciclo si è svolto ieri a Firenze: indirizzato ai giovani ufficiali del Corpo alle prime esperienze di Comando, è stato tenuto da Simone Mangini e Rossella Capecchi, rispettivamente vicepresidente e segretario dell’Ordine degli psicologi della Toscana sul tema: “Comunicazione efficace e lavoro di gruppo”, con la partecipazione del capitano Anna Razzano, nella sua qualità di capo Sezione supporto – ufficiale psicologo di riferimento per tutti i finanzieri delle regioni Toscana, Emilia Romagna e Marche. Gli psicologi hanno dato spunti di riflessioni utili per affrontare situazioni di criticità che possono minare il benessere psicologico del personale della Guardia di Finanza, rispondendo alle domande dei partecipanti, molti dei quali interessati a capire le dinamiche che influenzano le relazioni tra colleghi. Le prossime conferenze rivolte al personale Isaf-International Security Assistance Force si svolgeranno ad Arezzo il 6 dicembre e a Firenze il 15 dicembre. Tema: “La conciliazione lavoro famiglia: la gestione del tempo”.
“Questi incontri sono un’opportunità per sostenere il personale della Guardia di Finanza, spesso sottoposto a situazioni di stress e di emergenza, ma sono anche un’occasione di arricchimento e crescita professionale per gli psicologi” commenta la presidente degli psicologi toscani Maria Antonietta Gulino.

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