Violenza sulle donne: Fondazione Somaschi, da gennaio accolte 54 donne nella Casa rifugio Antigone. Domani un evento per aumentare i posti disponibili

Sono 54 le donne accolte da gennaio a ottobre 2022, di cui 13 provenienti da Milano, 31 dall’hinterland e 10 al di fuori dal territorio milanese, nella  Casa rifugio Antigone, dimora a indirizzo segreto in cui Fondazione Somaschi offre accoglienza alle donne vittime di violenza che hanno bisogno di protezione immediata. La maggior parte di loro (41) scappano dai compagni, mariti e conviventi, ma anche da violenze compiute in famiglia, soprattutto dal padre (13). Alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Fondazione fa il bilancio dell’attività svolta nell’ultimo anno e lancia un evento benefico per sostenere un progetto di ampliamento e re-design che la vedrà protagonista nei prossimi mesi.
L’appuntamento si intitola “Una Casa per Antigone” ed è in programma domani a Milano, ospitato dal laboratorio di arte contemporanea Dream Factory in Corso Garibaldi 117, dalle 18 alle 20. Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria su eventbrite. Si tratta di un aperitivo con musica, sulle note della giovane cantautrice milanese Marta Tenaglia, occasione per conoscere più da vicino questa realtà di accoglienza così importante per il territorio milanese, anche attraverso la testimonianza diretta delle operatrici che ogni giorno accompagnano le donne ospiti in un percorso di fuoriuscita dalla violenza. Casa Antigone dal 2012 a oggi ne ha accolte più di mille.
“Accogliamo donne che scappano da situazioni di maltrattamento, collaborando con centri antiviolenza, forze dell’ordine e ospedali – spiega Martina Ziglioli, coordinatrice della Casa Rifugio -. Offriamo loro un luogo protetto e sicuro, sostenendole nel riconquistare la propria indipendenza. Ora il tempo e la crescente domanda di accoglienza hanno reso necessario qualche intervento di riqualificazione nella nostra Casa: vogliamo aumentare da 16 a 20 i posti disponibili e creare spazi privati e comuni accoglienti e curati, nella convinzione che un ambiente bello, anche se per un tempo breve, favorisca il percorso di rinascita di ogni donna accolta”.
Per sostenere questo progetto le donne di Casa Antigone si sono impegnate in prima persona. Sono loro ad aver ideato le frasi di incoraggiamento e speranza – “You matter”, “We are all involved”, “Ho scelto me” – ricamate sulle t-shirt in stile minimal che si possono ricevere sia nel corso dell’evento sia su retedeldono.it (con una donazione minima 25 euro). I fondi raccolti contribuiscono a finanziare l’intervento di re-design della struttura.

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