Cinema: Terni Film Festival, “Carol of the bells” vince la 18ª edizione

È l’ucraino “Carol of the bells” il trionfatore della XVIII edizione del Terni Film Festival. La pellicola di Olesya Morgunets-Isaenko (prima donna a vincere il premio principale del festival del cinema di Terni) ha ottenuto infatti sia il premio della giuria internazionale composta dall’italiana Claudia Di Giovanni, il polacco Tadeusz Syka e l’algerina Lynda Bekhtaoui, sia quello della giuria Signis. L’Ucraina ottiene anche l’Angelo per il miglior documentario con “Gli altri rifugiati” che il regista palestinese Mohammed Almughanni ha girato al confine con la Polonia.
Almughanni, che è nato a Gaza e aveva vinto il festival anche nel 2020, è il primo artista ad ottenere il premio principale per due volte nella stessa categoria, ed è intervenuto alla proiezione tracciando un parallelo tra le condizioni del suo popolo e quello ucraino. “Ho dedicato un film ai profughi in fuga dall’Ucraina perché nessuno può capirli meglio di me, che sono nato a Gaza e non vedo mia sorella da sette anni”, ha detto. “Siamo entrambi popoli aggrediti ma noi palestinesi non abbiamo nemmeno uno Stato e un esercito”. L’Ucraina è stata anche la protagonista del focus che ha chiuso l’edizione 2022 della kermesse diretta da Moni Ovadia: un’intera giornata dedicata alla storia, al folklore, ai sapori e alla musica del paese in guerra, iniziata con una preghiera nella chiesa di Santa Maria Regina presieduta dal vescovo di Terni-Narni-Amelia Francesco Soddu e proseguita al cinema Politeama con le proiezioni dei due film vincitori, canti tradizionali ma anche musica d’autore affidata ad artisti residenti sul territorio ternano come la cantautrice Eugenia Shalata, la soprano Anastasia Tomashevska e la giovanissima profuga Uliana.

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