Diocesi: Caritas Lucca, superati i 5000 euro del crowdfunding per le attività sportive di 70 bambini in difficoltà

(foto diocesi di Lucca)

Chiuso con successo il crowdfunding “A tutto sport”, realizzato tra ottobre e novembre attraverso la piattaforma Eppela, per sostenere il progetto “Salta su” che permetterà ad almeno 70 bambine e bambini che vivono situazioni di fragilità, di partecipare alle attività sportive che preferiscono. La raccolta fondi promossa dalla Caritas di Lucca, ha superato di 700 euro il traguardo fissato a 5000 euro, e saranno raddoppiati grazie al contributo della Fondazione “Il cuore si scioglie”. Sono state più di 50 le donazioni ricevute da parte delle persone che hanno deciso di sostenere il progetto attraverso raccolte, donazioni personali o partecipando alle iniziative organizzate dalla sezione soci Coop di Lucca. Il progetto “Salta su” della Caritas diocesana, realizzato in collaborazione con Panathlon Lucca, Centro provinciale Libertas Lucca, Unione nazionale veterani dello sport ed i Comuni di Lucca e Capannori, è dedicato al contrasto della povertà educativa, puntando sullo sport come azione di contrasto al rischio di esclusione sociale dei bambini che, in base alle proprie preferenze, saranno inseriti nelle società sportive del territorio per partecipare ai corsi gratuitamente. È previsto un monitoraggio dell’andamento dell’attività attraverso una rete di contatti tra operatori, famiglie e responsabili delle società al fine di sostenere l’inserimento, dare continuità alle attività, rilevare eventuali problematiche che potrebbero presentarsi. “Con questo progetto in favore di tanti ragazzi e ragazze del nostro territorio, credo stiamo concretizzando quella fraternità universale, di cui il Papa parla nell’enciclica ‘Fratelli tutti’. È una gioia quando si riesce a lavorare insieme per uno stesso obiettivo e lo è ancora di più quando lo si fa per chi si trova in situazioni di difficoltà”. Sono queste le parole di don Simone Giuli, direttore della Caritas di Lucca, riportate nel comunicato assieme a quelle di Sara Biagi, vice presidente della Fondazione “Il cuore si scioglie”, “Ringraziamo tutti coloro che hanno dato il loro contributo: ogni obiettivo raggiunto è un sogno che si avvera per un’associazione ed una comunità ed è uno strumento in più per realizzare momenti di inclusione e superare ogni tipo di discriminazione”.

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